Il 21 e 22 luglio prossimi a Tolentino e dintorni.
Fotografia e scrittura insieme.
Un Premio aperto a tutti.
Dopo la sospensione dovuta al terremoto del 2016, abbiamo deciso di riprendere la tradizione del Premio Colsalvatico. Per varie ragioni.
La prima: finché è una bella esperienza per noi che lo costruiamo, insieme ai giurati con cui esaminiamo le molte opere presentate, con gli autori che partecipano, vale la pena farlo.
La seconda: riteniamo che Il Premio sia diventato ormai un appuntamento importante e significativo nella tradizione dell’umorismo tolentinate (il secondo per anzianità, dopo l’originale intuizione dell’allora sindaco Luigi Mari, nel 1961, con la creazione della Biennale dell’Umorismo nell’arte). Molte altre iniziative, ricorrenti od estemporanee, si vengono aggiungendo: siamo lieti di avere, in un certo senso aperto la strada).
Ma la ragione forse più importante in questo particolare momento nasce dalla domanda che ci siamo posti: “ha senso parlare di umorismo in un momento in cui sono ancora aperte ed evidenti crepe e ferite del terremoto?”.
Questa è la sfida che lanciamo con questa edizione, invitando a partecipare in modo ancora più numeroso rispetto alle precedenti edizioni.
Venite, state con noi due giorni, girate – insieme anche ai concorrenti locali – per le strade e contrade, osservate volti, paesaggi, situazioni, mura, monumenti, … provate a cogliere quella ironia che comunque la realtà contiene e raccontatecela con foto e scritti: “racconti illustrati” o “immagini raccontate”, in una sorta di ex-tempore del sorriso.
Venite a sorridere con noi, non a ridere di noi.
Sarà un bel modo per contribuire a far rinascere questo territorio.
Nel link tutti i dati per capire meglio di che si tratta e le istruzioni per partecipare.