Fabrica City ha aperto le sue porte per la prima volta! E il Circolo Colsalvatico e’ attore del progetto insieme ad altri, nonché aggiudicatario del contributo del COMITATO SISMA CENTRO ITALIA a seguito della vincita del bando.
Certo, e’ ancora un cantiere, c’e’ ancora tanta polvere da togliere, pareti da abbellire, spazi da creare, ma e’ un luogo concreto e reale, tutto da costruire e a disposizione della comunità.
Spiegare cos’e’ Fabrica City non e’ facile, probabilmente, anzi sicuramente, tanti non hanno compreso, ma questo non e’ un problema, proprio perché Fabrica City vuole essere soprattutto un luogo in evoluzione, dinamico e vivo.
Un luogo appunto, un luogo di relazioni, questa e’ la definizione più pertinente a Fabrica City, dove le persone possano incontrarsi e iniziare un dialogo costruttivo attorno a temi condivisi e importanti per il nostro territorio, per le nostre passioni e competenze, per i giovani e per la comunità tutta. Perché la persona per noi e’ importante !
“Il progetto Fabrica city intende creare uno spazio di relazioni e propensione alla cooperazione grazie anche all’aiuto di nuove tecnologie e tramite l’implementazione di attività volte al benessere sociale, ambientale, artistico e culturale. Intende avviare nuovi strumenti e metodi educativi attraverso la bellezza generativa ed educativa dei vecchi mestieri, il benessere della persona, la sana alimentazione e trasmettere alla comunità il concetto di sostenibilità sociale ed ambientale. Vuole avviare un approccio basato sulle capabilities volte al benessere e allo sviluppo di beni relazionali che si intendendo porre a disposizione di coloro che entrano in contatto con Fabrica city. Stimolare la politica locale verso un’economia delle relazioni, visibile in luoghi attraverso il protagonismo di giovani, artigiani, agricoltori grazie ad una innovazione aperta e cooperativa che possa generare o ri-generano nuovi percorsi di sviluppo locale e di occupazione. Avviare una nuova offerta che trasforma gli spazi in luoghi e dove le relazioni acquisiscono una primato che la PA che si propone di fare policy può riconoscere e accompagnare.”
Relazioni per approfondire tematiche precise divise per area:
1 – Vecchi mestieri e innovazione tecnologica – BOTTEGHE
Attività:
- Avviare una prima conoscenza degli artigiani ed esperti locali che operano in settori artistici diversi e creare un luogo per unire sinergie ed avviare incontri di ibridazione di esperienze, competenze e sensibilità diverse per lo sviluppo di modalità operative, la realizzazione di prodotti innovativi e scambiare conoscenze, idee ed opinioni da protagonisti;
- Creare uno sportello informativo e orientamento per le aziende ed uno spazio incontro domanda/offerta tra imprese artigianali;
- Promuovere attraverso eventi anche conviviali prodotti artistici locali che non hanno forte impatto ambientale, ma che vengono realizzati attraverso processi produttivi poco invasivi e generalmente utilizzando materie prime locali;
- Avviare percorsi di formazione e orientamento del mestiere (in&out) per la trasmissione del saper fare artigianale a giovani di età compresa tra i 11 e i 29 ed accompagnarli nella realizzazione di prodotti d’eccellenza attraverso la formazione e orientamento dei vecchi mestieri;
- Realizzazione di un luogo Repair-cafè come simbolo di un’economia circolare, dove qualsiasi oggetto può essere riparato, o restaurato da altri o personalmente. Luogo dotato di postazioni di lavoro con gli attrezzi necessari per aggiustare qualsiasi cosa, sono il luogo ideale dove incontrarsi e guadagnare mettendo a disposizione le proprie capacità;
2 – Modelli di economica sostenibili stili di vita sobri e sana alimentazione – TERRA
Attività:
- Ampliare e potenziare il Mercato del contadino già presente a Tolentino attraverso lo spostamento dello stesso all’interno del luogo denominato “Fabrica City”;
- Ampliare l’apertura del Mercato del contadino;
- Realizzare laboratori educativi e creativi rivolti agi ragazzi di Istituti comprensivi del territorio e scuole superiori;
- Realizzare corsi di formazione culinaria;
- Istituire incontri con la cittadinanza di sensibilizzazione attinenti al tema della sostenibilità ambientale e sana alimentazione.
3 – Osservatorio del territorio e recupero delle aree urbanizzate – OSSERVATORIO
Attivita’:
- Creazione di un luogo denominato “Osservatorio del territorio – Urban Center” per lo studio del territorio ed il recupero delle aree dismesse;
- Creazione di una “Teca reale e virtuale” scatola in cui si costudiscono oggetti rari e preziosi luogo fisico e non fisico dove ogni cittadino può consultare e accedere e riscoprire le bellezze del suo territorio;
- Rigenerare quartieri con criteri di bassa qualità edilizia, architettonica e urbanistica e dare sostegno a politiche di mobilità sostenibile e quant’altro possa servire come attrattore per ripopolare le aree dismesse;
- Avviare percorsi formativi rivolti ai ragazzi di Istituti comprensivi del territorio e scuole superiori attraverso giochi partecipati;
- Creare percorsi nella città volti a rianimare la stessa;
- Creare delle mappe ed itinerari a piedi ed in bicicletta .
4- Formazione ed incontro per generare processi creativi – PIAZZA
Attività:
La formazione è l’attività che unisce le diverse aree di intervento. Pur con espressioni diverse, è l’aspetto fondamentale nella riuscita di ogni azione, per il coinvolgimento consapevole e responsabile degli attori e per il coinvolgimento dei giovani come protagonisti delle innovazioni auspicate. Nello specifico, in riferimento all’AREA 1:
– Avviare percorsi di formazione e orientamento al mestiere (in&out) per la trasmissione del saper fare artigianale a giovani di età compresa tra gli 11 e i 29 anni. Il fine è quello di generare nuova occupazione ed accompagnare i ragazzi nella realizzazione di prodotti d’eccellenza attraverso la formazione e orientamento ai vecchi mestieri (Esempio formativo dell’Associazione Cometa, primo liceo artigianale in Italia, educare attraverso la bellezza, rimedio alla dispersione scolastica);
Riguardo l’AREA 2:
– Incontri di sensibilizzazione attinenti al tema della sostenibilità ambientale e sana alimentazione con degustazioni, momenti culinari, corsi di formazione, presentazioni di aziende agricole locali e dei loro prodotti, ecc…
Infine, per l’AREA 3:
– avviare percorsi formativi di conoscenza del territorio attraverso giochi partecipati, rivolti ai ragazzi di Istituti comprensivi e scuole superiori;
– avviare focus group formativi di confronto e di cooperazione per far emergere nuove idee, applicare un problem solving creativo, elaborare azioni contestualizzate per attività di riuso e rigenerare di spazi e beni comuni.
MA LA COSA PIU’ IMPORTANTE E VERA PER CAPIRE COSA E’ FABRICA CITY E’ USCIRE DALLA PROPRIA CASA E VENIRE A VEDERE !
QUINDI TI ASPETTIAMO!
tienici d’occhio!